"Ragazzo negro" è l'autobiografia di Richard Wright, scrittore nero nato nel 1908, Mississippi: tipico self-made-man della tradizione americana, dapprima sguattero, spazzino, spalatore, poi impiegato delle poste, agente di assicurazione, disoccupato, in fine narratore di brevi racconti di quotidiani, pagato pochi dollari a cartella. Un romanzo aggrappato alla realtà «vissuto alla giornata» : la lenta maturazione di un giovane solo e arrabbiato, avido di conoscere, affamato di parole e di libri, quei libri che le biblioteche non concedevano ai lettori di colore