L'amore, l'amicizia, la guerra, la sua Trieste, la famiglia, gli animali, il trascorrere dell'età, "la serena disperazione" che nasce dalla lunga milizia tra le pene: questi gli argomenti da cui nasce la poesia del "Canzoniere" di Umberto Saba, limpida e celeste nei versi, qui raccolti, degli anni più tardi. Con i difficili elementi della realtà più semplice, Saba ha creato per gli italiani una nuova lingua poetica. Moderna sensibilità, analisi fulminea, e saggezza di antico, fanno la voce di Saba fraterna ai dolori, alle gioie, alla vita "di tutti gli uomini di tutti i giorni". A pochi anni dalla morte la sua opera appare, sempre più chiaramente, al di sopra delle mode e delle scuole, quella che rispecchia il valore e il senso del nostro tempo, con il suo dramma, il suo coraggio, il suo dolore e la sua libertà.