*Poesie / Cesare Pavese
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edizione | Ed. integrale |
pubblicazione | Milano : A. Mondadori, 1966 |
descrizione | 211 p. ; 19 cm. |
serie | Gli Oscar Gli Oscar mensili ; 13a |
note | Edizione su licenza di Giulio Einaudi Editore. |
Quasi a sottolineare la costante, sotterranea tensione lirica di tutta l'opera, l'attività poetica di Pavese si situa all'inizio e alla fine della sua carriera letteraria. "Lavorare stanca", pubblicato nel 1936, era un tentativo di trasferire nel verso movimenti narrativi, pene e gioie popolari, crudi brani di vita. Alla sua "oggettività" si contrappone la "soggettività" di "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi": frutto, apparso postumo, dell'ultima convulsa stagione, canzoniere di una difficile esperienza amorosa. Questa differenza di accento e di contenuti appare emblematica dell'alternativa dello scrittore tra volontà di dare un senso alla vita, attraverso la partecipazione ai sentimenti e alle lotte degli altri, e i propri grovigli interiori. Inizialmente cadute nel silenzio, le poesie di Pavese appaiono sempre più come un aspetto essenziale della sua opera.