Un mattino di agosto del 1982, durante la sanguinosa guerra civile in Guatemala, truppe militari e civili rastrellano il villaggio di Chupan Ya stuprando e massacrando i suoi abitanti. Sono ventitré le vittime a cui la dottoressa Temperance Brennan, vent’anni dopo, è chiamata a ridare un nome per consentire finalmente ai familiari di chiudere con il passato. Ma mentre Tempe è all’opera viene chiamata a esaminare altri resti umani legati ad alcune sparizioni recenti: quattro giovani donne, tra cui la figlia dell’ambasciatore canadese, sono scomparse dalla capitale senza lasciare traccia. L’antropologa si trova ben presto a indagare su una rete criminale che si estende oltre i confini guatemaltechi, alla ricerca di una verità impossibile da prevedere e difficile da accettare.