In biblioteca
dell'autore
della materia
|
| Il *ritratto di Dorian Gray / Oscar Wilde ; traduzione di Raffaele Calzini ; introduzione di Masolino d'Amico ; con uno scritto di André Gide
| edizione | 49. ristampa | pubblicazione | Milano : A. Mondadori, 2012 | descrizione | XXX, 249 p. ; 19 cm. | serie | Gli Oscar. Classici ; 19 |
Apparso nel 1890 e accolto dalla critica vittoriana con scandalo e furiose polemiche, "Il ritratto di Dorian Gray" costituisce una sorta di manifesto del decadentismo inglese. Il romanzo narra la vicenda del bellissimo Dorian che ottiene di conservare intatte gioventù e avvenenza, nonostante le mille dissolutezze cui si abbandona. Sarà infatti un suo ritratto, tenuto opportunamente nascosto, a invecchiare al suo posto. Libro che è quasi un compendio della "filosofia" wildiana nella sua ricerca della sensazione intensa e rara, nella negazione di ogni credo o sentimento che il piacere, "Il ritratto di Dorian Gray" sottolinea con forza la supremazia dell'artista sulle leggi morali e sulle convenzioni sociali. Idee che Wilde praticò e pagò in prima persona, volendo "vivere la propria vita come un'opera d'arte" e difendendo, attraverso la grazia scherzosa e paradossale del suo inimitabile stile, i valori dell'arte, della cultura, dell'uomo |
|