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*Mai senza mia figlia / Betty Mahmoody, William Hoffer

pubblicazione   [Milano] : Edizione Club, 1991
descrizione   417 p. ; 14 cm.
note   Traduzione di Elena Malossini Fumero. - Edizione su licenza di Sperling & Kupfer Editori.


Due settimane. Due settimane sole, per incontrare i parenti di lui e far loro conoscere la figlioletta, e poi sarebbero ripartiti per il Michigan. Questi erano i patti. Ma quella breve visita si trasforma in un incubo lungo diciotto mesi. Nel 1977 Betty, una donna americana, sposa il dottor Sayyed Bozorg Mahmoody, un iraniano naturalizzato statunitense, da cui ha una bambina: Mahtab. Apparentemente, la loro è un'unione felice, solo a volte turbata da piccole, oscure incomprensioni. Con l'avvento al potere di Khomeini, il dottor Mahmoody riprende interesse nei confronti della patria, che ha lasciato giovanissimo, e insieme risente dell'atteggiamento ostile degli americani dovuto alla tensione dei rapporti fra i due stati. Di qui la decisione di partire per una breve vacanza in Iran, che Betty accetta solo per salvare un matrimonio ormai in crisi. Ma allo scadere del periodo pattuito, Mahmoody scopre il suo gioco: Betty e Mahtab devono rimanere lì per sempre, adeguandosi alle leggi e ai costumi del Paese. Questo libro è la storia vera di una donna imprigionata con la forza e l'inganno nell'Iran degli ayatollah, del fanatismo religioso, dell'intolleranza, della povertà e del degrado sociale, tenuta in uno spaventoso stato di isolamento, sottoposta a umiliazioni d'ogni sorta. Segregata in casa, costretta a coprirsi col chador, a non poter uscire da sola, Betty si vede sottrarre la figlia - che viene mandata in una scuola di Teheran dove l'istruzione consiste nell'indottrinamento politico e nel perpetuare lo stato di sottomissione femminile. La donna comincia allora ad architettare la fuga, ma ogni piano fallisce davanti alla prospettiva di dover partire da sola e abbandonare Mahtab. Finalmente, dopo un anno e con l'aiuto di un contrabbandiere, madre e figlia riescono a evadere dalla loro prigione e a passare il confine con la Turchia in un viaggio avventuroso irto di insidiose difficoltà. Best-seller negli Stati Uniti, in Francia e in Germania, il volume è una commovente, affascinante testimonianza di fede e di coraggio, illuminata dalla forza e dalla determinazione dell'amore materno.
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