Thriller tra mare e terra, Il segreto di Inga ha il tipico avvio del romanzo d'avventura: in una notte buia e tempestosa, una donna, aggrappata alla base di un faro per non farsi travolgere dalle onde che sferzano il molo, lancia per tre volte un grido nelle tenebre. La rivedremo ancora interrogare l'oceano dal promontorio di Finisterre, mentre a sua insaputa due uomini si stanno silenziosamente inerpicando verso di lei: è in pericolo mortale o all'inizio di una nuova vita? La donna è Inga Andersson, bella trentasettenne studiosa di criminologia, la cui esistenza solitaria è dominata da un segreto. Ed è questo segreto che la porta a cacciarsi nelle maglie della più potente agenzia di spionaggio del mondo, la NSA, e di Echelon, il temibile «orecchio» per l'ascolto globale, mentre a poco a poco scopre i misfatti di «sette» dalla facciata pulita e il cuore sporco come Scientology, che Inga è costretta a sfidare. Tra colpi di scena, fughe e seduzioni, ricatti e innamoramenti, è proprio la natura ambigua del segreto il perno del romanzo: quanta verità tollerano i rapporti umani, e quanta la società? Ci sono cose che i cittadini non devono sapere? Fino a dove va protetta la privacy? E in fondo: potremmo vivere senza segreti? Come in ogni suo romanzo, Larsson sa intrecciare le domande fondamentali del vivere contemporaneo a una trama fitta e appassionante, mentre le risposte si dissolvono nell'incessante moto di un mare sempre presente come muto testimone.