Scritto con intenti di analisi scientifica e psicologica, L'Amore di Stendhal è anche un libro che distilla in prosa cristallina la passionalità, la sensibilità e la struggente nostalgia del suo auore. Stendhal, sempre impegnato in qualche amore "difficile", e che insieme con le donne adorava l'Italia, da lui definita "il solo paese dove cresca in libertà la pianta dell'amore", non poteva fare altrimenti. Così, invece di uno dei tanti trattatelli più o meno saccenti e pretenziosi, abbiamo una delle opere più preziose e acute e, insieme, appassionate dell'Ottocento europeo: c'è tutto sull'amore, ma c'è anche tutto su Stendhal, sempre infiammato per qualche bella donna, sempre colmo di rimpianti, "milanese" di elezione - di quella Milano dell'inizio del XIX secolo, con le soirées alla Scala e i salotti cosmopoliti, dall'aria insieme aristocratica e liberale - e scrittore che sopravanzava di un secolo il suo tempo.