Il più famoso tra i romanzi russi di tutti i tempi, "Guerra e pace" narra una storia immensa e appassionante, vasta quanto la Russia stessa. Due famiglie nobili, i severi Bolkonskij e i bonari Rostov, vedono le proprie vite intrecciarsi con quella del conte Pierre Bezuchov (chiaro alter ego dell'autore) sullo sfondo delle guerre napoleoniche. Eventi storici e vicende private si compongono in un arazzo che, nel rappresentare l'epoca di massimo splendore dell'impero russo, ne mette allo stesso tempo in discussione la grandezza: accanto ai grandi personaggi sono infatti i destini degli umili - uomini e donne, giovani e vecchi, russi e francesi - a occupare gran parte della narrazione. Una scelta che porta in luce il potente interrogativo di fondo circa la verità della storia così come viene raccontata e trasmessa e che ripaga le energie profuse nella lettura con una ricchezza di personaggi, vicende e riflessioni capace di cambiare la vita.