È una soffocante giornata estiva a St. Louis, nel Missouri. Attraverso le sbarre della cella della morte, due uomini s'incontrano per la prima volta. La vita di Steve Everett sta andando a rotoli; la vita di Frank Beachum sta per essere troncata da un'iniezione letale. E in quelle poche ore prima di mezzanotte i due scopriranno di essere l'unica speranza l'uno per l'altro. Steve Everett è un reporter. E sarebbe anche in gamba se non si fosse rovinato la carriera andando a letto con la moglie del capo, rovinando così anche il suo matrimonio. Nessuno ormai si fida più di lui, neppure lui stesso. Eppure, quando gli affidano l'incarico di intervistare Beachum, persino la sua mente cinica e intorpidita ha un guizzo di orgoglio: è la sua ultima occasione di riscatto, l'ultima possibilità di scrivere un articolo importante. Ma nemmeno lui può sapere quanto importante... Frank Beachum, sei anni fa, è stato condannato a morte per omicidio. Giudici, giurati, avvocati, pubblico: tutti hanno deciso che è stato lui a uccidere, per una manciata di spiccioli, la giovane cassiera di una piccola drogheria. Ormai non gli resta che pregare, non per sè, ma per sua moglie e sua figlia; non gli resta che affidarsi a quel Dio in cui crede fermamente. E che a voltre può fare miracoli... Mancano poche ore a mezzanotte, al momento dell'esecuzione. In queste ore, Frank Beachum sarà costretto a camminare sull'orlo della pazzia, a specchiarsi nell'abisso del nulla, a sperare di non sperare più. E Steve Everett, nonostante se stesso, sarà costretto a rischiare il tutto per tutto, nel disperato, estremo, folle tentativo di salvare la vita di un uomo che forse è innocente...