Alla storia di Friederich, ragazzo ebreo, si intreccia quella della persecuzione nazista, dalle piccole angherie quotidiane alla più insensata discriminazione, sino al crudele epilogo. Storie così le abbiamo sentite raccontare sopratutto dalle vittime: ma stavolta il punto di vista cambia. Il narratore, infatti, è un qualunque ragazzo tedesco che marcia con la Gioventù Hitleriana, ed è figlio di un uomo iscritto al Partito Nazionalsocialista, perchè "lo fanno tutti", "perchè conviene". Eppure sono brava gente, i vicini di Friederich, e, quando possono, cercano di aiutare gli ebrei del piano di sopra... Ma non è facile assolvere chi, pur disapprovando, è rimasto a guardare. Un libro semplice e bellissimo su un terribile evento della storia d'Europa, per chi si chiede come sia potuto accadere, e per chi si sforza di credere che non sia accaduto.