"L'isola di Arturo" narra l'affascinante avventura affettiva e spirituale di un adolescente che lascia il mondo dell'infanzia per giungere, attraverso prove ed esperienze anche dolorose, ad una difficile maturità. Ambientato alla fine degli anni Trenta nell'isola di Procida, vicino a Napoli, il romanzo, caratterizzato da pochi e ben delineati personaggi, si può dividere in due parti: la prima, corrispondente al lungo capitolo iniziale, racconta l'antefatto della storia, cioè le vicende di Arturo Gerace dalla nascita fino ai quattordici anni; la seconda si svolge nell'arco di due anni, dall'arrivo della giovanissima matrigna napoletana alla fuga del ragazzo, oramai sedicenne e "maturo", verso una nuova vita lontano da Procida e dalla splendita favola dell'infanzia.