Torna, oltre quarant'anni dalla edizione (e a diciassette da quella italiana) un grande "classico moderno" per l'infanzia: la saga della famiglia Mellops che segna l'inizio della straordinaria carriera di Tony Ungerer. Fu nel 1957, infatti, che Ursula Nordstorm, editor della Arper&Row, decise di dare fiducia a uno sconosciuto disegnatore alsaziano e pubblicò la sua incantevole opera prima con eleganti illustrazioni a china e lievi tocchi di colore: "The Mellops go flying", dedicato alle avventure di una famiglia di porcellini pieni di iniziativa, che vanno a caccia di tesori e costruiscono aerei artigianali. Espressione e simbolo di una società ricca e borghese che aspira l benessere e alla felicità, i Mellops prendono la vita come una perpetua vacanza, ma non ne ignorano la difficoltà; e non è un caso che ogni storia si concluda con un ritorno a casa rallegrato dalla torta alla crema di mamma Mellops: tutti i piccoli (lettori compresi), hanno bisogno di sapere che, dopo tante emozioni e pericoli, li aspetta sempre un posto sicuro.